mercoledì 19 marzo 2014

I vecchi.

Per queste foto non metto una descrizione ma solo una semplice e bella poesia.

I Vecchi.

Siedono sul tempo finito
in attesa d'un vago domani,
incerte le mani, arrese e scarne,
sulle bianche carni rapprese,
e rivoli di sguardi trafitti
e pianto facile agli occhi,
gocce d'acqua sorgiva
che riscava rughe già fonde.
Hanno visi fissi e distanti
e voglia di baci e carezze,
di briciole d'amore, e di vita
e lacrime in punta di ciglia
che s'agitano tremule al sole
prima che il buio le colga.
Schegge di nostalgia e dolore
vacillano tra ricordi sopiti,
in tremule fiamme s'arrendono
nell'ultimo rosso tramonto.
(Franca Canfora)





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